Foto © Ottavia Da Re
| (13-08-2007) - INDOVINA CHI VIENE AL LIDO... Sono molti i divi attesi al Lido che si candidano a diventare fonte di ispirazione per i cartelloni delle fans che tappezzeranno, come da tradizione, la passerella del Palazzo del Cinema durante la Mostra. A contendergli il "red carpet", George Clooney troverà infatti il fascino tutto "colt e cinturone" dell'amico e compagno di truffe (nella serie iniziata da "Ocean's Eleven") Brad Pitt, che potrebbe sbarcare a Venezia nei panni di Jesse James con il fratello minore di Ben Affleck, Casey, per presentare il film di Andre Dominik sul fuorilegge più famoso del West, ma anche il sorriso sornione e la chioma brizzolata più amati dal pubblico femminile, Richard Gere, che ha ben due "gettoni di presenza" da giocare alla Mostra, uno per il film "The Hunting Party" di Richard Shepard e l'altro per "I'm not There" di Todd Haynes.
Senza dimenticare, due "tambeur de femmes" che mettono d'accordo in fatto di classe molte generazioni, Michael Caine e Jude Law, (entrambi sono stati il latin lover "Alfie": il primo nel 1966, il secondo nel 2004) e che potrebbero portare al Lido una ventata di fascino "british" senza precedenti, grazie al film "Sleuth" di Kenneth Branagh di nuovo al Lido dopo la presentazione regale di "Il flauto magico" avvenuta nel 2006 alla Fenice.
Mentre le giovanissime sperano nella presentazione del film di Woody Allen, ormai veneziano d'adozione, "Cassandra's Dream", per poter incontrare l'imprevedibile Colin Farrell (atteso invano nel 2004 per "Una casa alla fine del mondo") e lo schivo Ewan McGregor, anche lui illustre assente della Mostra.
Fra le star femminili invece, il gradino più alto del podio dovrebbe essere conquistato dalla freschezza e dalla grazia di Keira Knightley, idolo delle ragazzine, tanto mascolina quanto adorabile nella versione pizzi e merletti stile "Orgoglio e pregiudizio", che il 29 agosto aprirà ufficialmente la passerella della Mostra con "Atonement" ("Espiazione") di Joe Wright.
Nei giorni successivi, invece, le preferenze dovrebbero andare alla splendente Charlize Theron, attesa protagonista accanto al rude Tommy Lee Jones e alla materna ma sempre affascinante Susan Sarandon del film "In the Valley of Elah" di Paul Haggis, e alla Scarlett - Diva - Johansson, primadonna di "The Nanny Diaries" di Shari Springer Berman e Robert Pulcini, ormai un'habitué del Lido (già a Venezia nel 2004 come giurata e nel 2006 per "Black Dahlia") a cui ha regalato pochi sorrisi fuori della passerella, al contrario di quelli che potrebbe portare il co-protagonista del film Paul Giamatti oscurando, con la sua simpatia, il fascino glamour della giovane ammali-attrice.
Risate a crepapelle che si attendono anche dal cast folle e bizzarro messo assieme da Wes Anderson per il suo "The Darjeeling Limited", composto da Owen Wilson, Adrien Brody (già alla Mostra del 2006), Anjelica Huston e Bill Murray, che speriamo di vedere sfilare in gruppo, così come "i diversi volti" di Bob Dylan, ovvero i protagonisti di "I'm not There" di Todd Haynes che, oltre a Richard Gere, potrebbe portare a Venezia anche l'ultimo volto di "Batman", Christian Bale e le regali Cate Blanchett e Julianne Moore.
Per chi ama invece star più avvenenti ed enigmatiche, l'attesa è tutta per il fascino ambiguo dell'algida "Medea" Isabelle Huppert, che dovrebbe tornare alla Mostra (dopo il premio speciale del 2005 per "Gabrielle") con "Médée Miracle" di Tonino De Bernardi, e per la passionalità di Fanny Ardant, protagonista di "L'ora di punta" di Vincenzo Marra.
Anche per i cinefili dall'animo rock non mancheranno le sorprese. Attesi al Lido i Negramaro che il 30 agosto presenteranno "Dall'altra parte della luna" e un mito del glam rock, Lou Reed, che potrebbe presentare il film che il grande artista Julian Schnabel ha dedicato al suo ultimo tour, e di cui è protagonista accanto alla lunare e affascinante Emmanuelle Seigner.
Ampia anche la presenza dei grandi registi, che quest'anno potrebbero partecipare alla Mostra a vario titolo, fra giurie, rassegne e film in concorso. Dai "Leoni" Bernardo Bertolucci e Tim Burton, ai maestri e grandi autori Claude Chabrol ("La fille coupée en deux"), Manoel De Oliveira ("Cristovão Colombo - O enigma"), Eric Rohmer ("Les Amours d'Astrée et Céladon"), Peter Greenaway ("Nightwatching"), Zhang Yimou, Takeshi Kitano ("Kantoku banzai!"), Carlo Lizzani ("Hotel Meina"), Nikita Mikhalkov ("12"), Ken Loach ("It's a Free World...), Brian De Palma ("Redacted"), Woody Allen ("Cassandra's Dream"), Sydney Pollack (interprete di "Michael Clayton"), Jonathan Demme (regista del documentario "Man for Plains"), Ang Lee ("Se, jie") e Quentin Tarantino (per lui, padrino della rassegna sul western all'italiana, anche un cammeo nel film "Sukiyaki Western Django" di Takashi).
Forse meno divi ma altrettanto star, per gli "adepti" della Mostra.
Ottavia Da Re
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