Lee Van Cleef e Giuliano Gemma
| (09-08-2007) - FOTOGRAFI DI SCENA NELLO SPAGHETTI WESTERN In occasione della 64^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2007) il Centro Cinema Città di Cesena vola al Lido con la mostra “Fotografi nel West (all’Italiana)”, allestita nel ballatoio del Palazzo del Cinema e presso l’Ex Casinò.
Cinquanta scatti in bianco e nero che raccontano un volto inedito del western all’italiana, immortalato dall’obiettivo dei maggiori fotografi di scena di quegli anni - La mostra è allestita con le immagini provenienti, fra gli altri, dai fondi del Centro Cinema Città di Cesena, che conserva un archivio di quasi 40mila fotografie di scena.
Venerdì 31 agosto alle 11.30 cerimonia di inaugurazione della mostra presso lo spazio di Cinecittà all’Hotel Excelsior. Nel pomeriggio incontro con i vertici della Biennale Cinema, con ospite d’onore l’attore Giuliano Gemma.
Un’immagine inedita dei cowboy e dei pistoleri protagonisti dei grandi classici degli anni Sessanta è quella documentata dalla mostra che il Centro Cinema Città di Cesena porta quest’anno al Festival di Venezia all’interno della retrospettiva dedicata al western all’italiana.
In occasione della 64^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2007), il Centro Cinema Città di Cesena, Istituzione del Comune di Cesena, torna infatti per il quinto anno consecutivo al Lido con l’esposizione fotografica “Fotografi nel West all’Italiana”. Una mostra nata in collaborazione con la Fondazione Biennale di Venezia, che rimarrà allestita per tutta la durata del Festival nel ballatoio del Palazzo del Cinema, mentre nell’atrio dell’Ex Casinò, all’ingresso della sala Perla (sede della retrospettiva) saranno esposte alcune gigantografie.
La mostra raccoglie una cinquantina di scatti in bianco e nero realizzati sui set di film che hanno fatto la storia del western all’italiana, realizzate da maestri come Divo Cavicchioli, Angelo Novi, Enrico Appetito, G.B. Poletto, Mario Tursi e Franco Vitale. Fotografi di scena che durante la loro carriera hanno lavorato a stretto contatto con i maggiori cineasti italiani e che a modo loro si sono tutti confrontati con lo spaghetti western, qualcuno con maggiore assiduità e convinzione e qualcun altro solo saltuariamente. Nelle foto in mostra, tra l’altro, Novi e Tursi appaiono loro stessi nei panni di cowboy e pistoleri, mentre si cimentano in brevi comparsate sui set di "La collina degli stivali" e "Quanto costa morire".
Un coinvolgimento diretto che quei set consentivano e richiedevano (in quegli anni, infatti, non era raro che il fotografo fosse chiamato a fare anche la comparsa), dove la partecipazione di star emergenti (Clint Eastwood, Giuliano Gemma) si intrecciava con quella di veterani pronti al rilancio (Lee Van Cleef, Jack Palance), tra attori prestati al genere (Gian Maria Volonté) e partecipazioni eccellenti (Orson Welles).
Le foto in mostra provengono dai fondi del Centro Cinema Città di Cesena (Divo Cavicchioli e Franco Vitale), dalla Cineteca del Comune di Bologna (Angelo Novi), dall’Archivio storico del cinema / Afe Roma (Enrico Appetito, G. B. Poletto) e dall’archivio personale di Mario Tursi.
La mostra, a cura di Antonio Maraldi, è realizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Forlì-Cesena, e con il supporto di Technogym.
L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 31 agosto alle 11.30 presso il Ballatoio del Palazzo del cinema, in presenza dei vertici della Biennale Cinema, del sindaco di Cesena Giordano Conti, dell’assessore alla Cultura del Comune di Cesena Daniele Gualdi e del curatore della mostra Antonio Maraldi. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, nello spazio di Cinecittà all’Hotel Excelsior seguirà un incontro con il direttore Marco Muller e con gli organizzatori della mostra per soffermarsi sugli spunti offerti dalla mostra e approfondire il filone del western all’italiana nella storia del cinema italiano e internazionale. Ospite d’eccezione dell’incontro sarà l’attore Giuliano Gemma.
Lo Spaghetti Western – Un mito nella storia della cinematografia mondiale
La mostra “Fotografi nel West all’italiana” si inserisce all’interno della rassegna “Western all’italiana - Storia segreta del cinema italiano 4”, che la 64^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha quest’anno riservato a uno dei generi che maggiormente hanno influenzato l’immaginario collettivo cinematografico degli ultimi decenni. Lo “spaghetti western”, un genere che ha visto il suo massimo successo con la celebre “trilogia del dollaro” di Sergio Leone e grazie alle indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone. Un genere rivoluzionario sia nei contenuti che nella forma, dove il modello americano dell’eroe senza macchia e senza paura alla John Wayne viene sostituito dalla figura del pistolero tormentato e ombroso alla Giuliano Gemma.
A oltre quarant’anni dall’uscita di “Per un pugno di dollari” di Leone, il fascino degli spaghetti western non sembra diminuire: basti pensare agli omaggi che negli ultimi anni registi diversi come Tarantino, Martin Scorsese e John Woo gli hanno dedicato nei loro film.
Ed è proprio Quentin Tarantino a fare da padrino a questa iniziativa: il cineasta statunitense, infatti, è da sempre un profondo conoscitore ed estimatore del western all’italiana e sarà presente al Lido insieme a registi, produttori, attori, sceneggiatori, direttori della fotografia e cascatori che hanno fatto la storia di questo genere.
Il Centro Cinema Città di Cesena
Un archivio fotografico che raccoglie quasi 40mila fotografie di scena.
Attivo dal 1980, il Centro Cinema San Biagio, Istituzione del Comune di Cesena, si occupa da anni di fotografia di scena, un interesse nato come conseguenza delle donazioni raccolte in oltre un decennio da importanti fondi fotografici (Vittorugo Contino, Mario Tursi, Paul Ronald) e altre preziose raccolte (l’Archivio Antonio Pietrangeli con oltre 6mila 500 fotografie di scena). Un interesse particolare che si è sviluppato grazie all’organizzazione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena che ha festeggiato ad aprile 2007 la sua decima edizione. Il concorso va ad incrementare ogni anno una fototeca sul cinema italiano contemporaneo assolutamente unica, che attualmente conta quasi 40mila fotografie a colori e in bianco e nero tra stampe e negativi. Tra mostre e personali, il Centro Cinema ha negli anni richiamato l’attenzione su grandi maestri come Paul Ronald, Mario Tursi, Vittorugo Contino, Mimmo Cattarnich, G. B. Poletto, Divo Cavicchioli, Pierluigi, Angelo Novi, Bruno Bruni, Sergio Strizzi, Franco Vitale e Huguette Ronald. Le mostre di CliCiak sono state ospitate in diverse città italiane (Roma, Milano, Napoli, Bologna, Cagliari) e straniere (Parigi, Marsiglia, Bastia, Annecy, San Francisco).
A Venezia il Centro Cinema arriva per la quinta volta. Negli anni precedenti aveva proposto un’antologica di CliCiak, la personale di Paul Ronald, l’antologica di Mario Tursi e la monografia su "Il Generale della Rovere" con le foto di Vittorugo Contino.
(08/08/2007)
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