(07-09-2005) - Presentazione della collana SCHERMI ORIENTALI Presentazione alla stampa della collana Schermi orientali presso lo spazio incontri della Venice Film Commission (ex Casinò, Lido)
Domani, giovedì 8 settembre, alle 10.30, presso lo spazio incontri della Venice Film Commission all’ex Casinò, sarà presentata la collana “Schermi Orientali”, curata da Maria Roberta Novielli, dedicata al cinema orientale e pubblicata dalla casa editrice Cafoscarina. Ne parleranno, insieme alla curatrice, il direttore della Mostra Marco Müller, il direttore del Circuito Cinema Roberto Ellero e gli autori dei primi due volumi editi, Corrado Neri e Cecilia Cossio.
La collana “Schermi Orientali” dell’editrice Cafoscarina di Venezia è dedicata al cinema asiatico, con l’obbiettivo di mettere in rilievo il rapporto tra il cinema e il suo contesto culturale. Gli autori dei volumi, quindi, sono competenti della lingua e delle culture di riferimento, oltre che, naturalmente, di cinema. All’interno di “Schermi Orientali” si alterneranno saggi monografici dedicati a singoli autori e ricerche sui percorsi storici attraverso cui si sono sviluppate le cinematografie nazionali.
Il primo titolo della collana, Tsai Ming-liang è un saggio sul regista taiwanese, uno dei più originali e rappresentativi della scena contemporanea, la cui influenza, superando i confini dell’isola, costituisce oggi un importante punto di riferimento, oltre che per la Cina continentale, anche per molti cineasti occidentali. L’autore, Corrado Neri, docente di cinema presso l’università di Venezia, e specializzato in cultura cinese, ha diffusamente pubblicato in volumi (Chinese Film in Focus: 25 New Takes), riviste (Asiatica Venetiana, Mondo Cinese) e web (Asiamedia).
Il secondo volume Cinema in India. Lo strano caso di Shashi Kapur, è un viaggio lungo le stazioni di quel vasto territorio, dai primi filmati d’attualità all’ultima raffica di Bollywood, dallo spettacolo d’intrattenimento al film d’autore, fino al cinema della diaspora.
La meta del viaggio è Shashi Kapur (alias Kapoor), personaggio che compendia e incarna l’intera storia dello schermo patrio, pur rimanendone sostanzialmente estraneo, quale icona anomala di un mondo affascinante e multiforme, di cui questo passaggio in India contribuisce a suggerire il profilo.
L’autrice, Cecilia Cossio, ricercatrice di Lingua e Letteratura hindi e docente di Storia dell’India presso il Dipartimento di Studi Eurasiatici dell’Università Cà Foscari di Venezia, si occupa del cinema dell’India da vent’anni e coordina la sezione India del sito web Asiamedia,
Tra le sue pubblicazioni, si segnalano quelle su cinema e società (L’amor profano, ovvero la cortigiana nel cinema hindi, Il cinema hindi degli anni Cinquanta. Un’introduzione), cinema e letteratura (Uski roti: giving silence a voice, the writer and the cinema: three angles from the hindi scene), cinema e storia (Il film storico hindi. Orizzonti del discorso, La rani di Jhansi), cinema e rapporti tra hindu e musulmani (All’inferno e ritorno, Dharmputr e la partizione dell’India, La ferita della fede:individuo e comunità in Dharmputr e Zakhm).
La direzione della collana è di Roberta Novielli, docente di cinema e letteratura giapponese all'Università Ca' Foscari di Venezia, autrice di Storia del cinema giapponese (Marsilio, 2001) e di numerosi saggi pubblicati in cataloghi e in riviste, e suo sarà anche il prossimo volume della collana, relativo alla “Storia segreta del cinema giapponese”, oggetto di apposita retrospettiva nell’ambito della 62^ Mostra del Cinema.
(07/09/2005)
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