(13-09-2004) - Acquisizioni dell'Istituto Luce a Venezia L’Istituto Luce ha acquisito i diritti di distribuzione per l’Italia di due film significativi della 61esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: "Le grand voyage", di Ismael Ferroukhi, vincitore del Leone del futuro - Premio Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima, e "Saimir", opera prima di Francesco Munzi, menzione speciale “Venezia Orizzonti”. Due film coraggiosi che pongono al centro dell’attenzione i temi dell’emigrazione, con le relative problematiche dell’integrazione, e del rapporto tra padre e figlio.
"Le grand voyage" racconta la storia di Reda, un giovane marsigliese di origini marocchine, che decide di accompagnare in pellegrinaggio alla Mecca il suo anziano padre Mustafà. Il viaggio è l’occasione per approfondire la conoscenza tra i due e per mettere a confronto le loro idee apparentemente molto distanti.
"Saimir" narra la drammatica vicenda di un sedicenne albanese emigrato in Italia con il padre Edmond, il quale gestisce un piccolo traffico di immigrati clandestini. Un giorno Saimir scopre che il padre è coinvolto nell’avviamento alla prostituzione di una minorenne e tenta di salvarla, suscitando l’ira dei complici di Edmond.
La scelta di acquistare "Le grand voyage" e "Saimir" rientra nella strategia di valorizzazione e promozione dei giovani registi esordienti, come è stato per "La spettatrice" di Paolo Franchi e "Private" di Saverio Costanzo, e come chiarisce l’Amministratore Delegato dell’Istituto Luce, Luciano Sovena: “Puntiamo sulle opere prime e sui giovani talenti che saranno il cinema di domani”.
(13/09/2004)
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