(13-08-2003) - La giuria della 60. Mostra

Sarà un grande maestro del nostro cinema a ricoprire il ruolo di presidente della giuria alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta del regista Mario Monicelli, autore di capolavori come "I soliti ignoti" e "La grande guerra", chiamato da Moritz De Hadeln a presiedere la commissione che valuterà i 20 film selezionati per il festival che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre. Tra i membri della giuria figura inoltre anche uno degli attori italiani attualmente più rappresentativi, Stefano Accorsi, che dovrà cimentarsi nell'inedito ruolo di giudice, dopo essere stato premiato lo scorso anno proprio a Venezia, con la Coppa Volpi per il tormentato ruolo del poeta Dino Campana in Un viaggio chiamato a amore di Michele Placido. Un gradito ritorno, quello del giovane attore, che ha da poco terminato le riprese di "Luisa Sanfelice" dei fratelli Taviani, accanto alla sua ultima conquista, la bella Laetitia Casta.
Completano la giuria che assegnerà 11 premi (senza possibilità di ex-aequo) il regista e sceneggiatore francese Pierre Jolivet, la regista cinese Ann Hui, il produttore americano Monty Montgomery, il direttore della fotografia Michael Ballhaus, autore delle luci di Gangs of New York e di quasi tutti i film di Martin Scorsese, e l'attrice spagnola, già musa di Pedro Almodovar in Matador, Assumpta Serna.
E' stata decisa anche la seconda giuria che sarà chiamata a giudicare le pellicole del Concorso "Controcorrente" e che per la prima volta assegnerà anche il premio ai migliori interpreti della sezione. La compongono l'autrice tv francese Laure Adler, lo studioso di cinema americano Vito Amoruso, l'attrice e cantante taiwanese Rene Liu, l'attore tedesco Ulrich Tukur e il critico cinematografico egiziano Samir Farid.

(12/08/03)