
Marcus Schenkenberg: un “top” col candore di Forrest Gump
Com’è trovarsi di fronte a colui che è stato definito più volte “l’uomo più bello del mondo”?
E’ la prima domanda che ci poniamo, guardando Marcus Schenkenberg mentre trascorre una serata tra amici al Caffè Grande di San Donà di Piave, vicino a Venezia. La risposta la troveremo alla fine di questa intervista scoprendo che dietro il volto perfetto e il fisico statuario che hanno fatto la gioia di stilisti ed editor di tutto il mondo si nasconde un “bravo ragazzo”, gentile come pochi, con una vita semplice e uno sguardo disincantato verso altre vite e un mondo interiore, in barba alla superficialità della tv, delle passerelle e di tante riviste patinate, uno sguardo cristallino che corre lontano, come il protagonista del suo film preferito…
Domanda d’obbligo: come è stata l’esperienza della Fattoria?
E’ stata un’esperienza… Pensavo potesse essere molto più divertente, sullo stile di un reality americano, Surreal Life, di due settimane che ho fatto con altri sette vip ed invece si è rivelato tutto molto noioso…tutti litigano… Non è stata una bella esperienza, alla fine sono contento di essere uscito, mi piace la mia vita normale, è più divertente!
Forse non è stata un’esperienza positiva anche perché non ti ha dato la possibilità di emergere come personaggio. Sembravi poco espansivo, un po’ timido…
No, non sono timido; il fatto è che ho ancora difficoltà con la vostra lingua, se tutti parlano velocemente per me è difficile capire… E poi per andare in onda in Italia devi litigare o avere una storia d’amore…
Intendi dire che gli italiani sono malati di gossip?
Infatti è questo che va in onda…in Italia piace il casino! Ad esempio in America questo genere di cose non ha alcun successo…
Però in America avete la censura: il 95 % dei programmi non passa in diretta…
Questo è vero…
Dunque la tv italiana ha anche degli aspetti positivi! Ad esempio com’è stato lavorare con Simona Ventura?
Con lei ho fatto Quelli che il calcio e La grande notte del lunedì sera; lei è una davvero “forte” anche se non sempre capivo tutto quello che mi diceva perché parla troppo velocemente!
Gli anni novanta hanno consacrato grandissime top model: dalla Schiffer alla Campbell; ma l’unico modello a raggiungere la stessa notorietà sei stato tu. Come te lo spieghi?
Ho avuto la fortuna di essere lanciato da una campagna di grande successo come quella della Calvin Klein…O forse sono stato un bravo ragazzo in un’altra vita! (sorride)
Quindi tu credi nella reincarnazione?!
Credo ci sia una vita precedente…
E com'è “questa” vita?
Sicuramente più divertente di un reality! Vivo a New York da 15 anni; continuo a fare il modello, ho fatto un paio di film e alcune serie (tra cui “V.I.P” e “Stacked” con la ex Pamela Anderson ndr), ma non è la fine del mondo se non vado in tv…
Quindi hai già fatto del cinema…
Sì, ho girato “Hostage” di Fredrik Sundwall e “Prince Valiant” di Anthony Hickox…esperienze molto interessanti…
Avranno un seguito?
Fra pochi mesi torno negli Usa e a fine anno dovrei girare un film molto importante…
Di che si tratta? Qualche anticipazione…
L’unica cosa che posso dire è che si tratta di un action movie…
E come spettatore ci vai al cinema? Cosa ti piace?
Adventure movies! Action movies! Da ragazzino adoravo Star Wars, Superman, Batman…grandi eroi!
E se potessi scegliere, con quale “director” vorresti lavorare?
Mah…ce ne sono tanti. Oliver Stone, Spielberg, Joel Schumacher, Tarantino…
Per chiudere dicci qual’è in assoluto il tuo film preferito…
“Forrest Gump”!
Ma dai?! Prima dicevi che ami gli action movies, i supereroi ed ora citi un film come Forrest Gump… Strano… Se ci pensi è la storia di un uomo semplice e puro che ha un sogno e lo insegue caparbiamente sino a raggiungerlo…
L’uomo più bello del mondo ci sorride, sornione…
Info: www.studior8.com
(27/04/2006) Intervista a cura di: Ottavia Da Re
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